La lista dei Paesi che non aprono i confini all’Italia. Luigi Di Maio costretto agli straordinari per evitare che il nostro paese venga discriminato.
La libera circolazione delle persone in Unione europea apre una questione forse sottovalutata. Quella della ‘discriminazione territoriale‘. Niente di nuovo, la vediamo anche in Italia nello scontro con alcuni Presidenti di Regione che se potessero non aprirebbero i confini alle persone provenienti dalle zone più colpite dall’emergenza coronavirus.
A livello europeo il discorso è lo stesso, e c’è chi come la Grecia prepara le liste dei Paesi non rischiosi, Di fatto Atene ha aperto le porte nazionali ai turisti provenienti da più di 20 paesi, e l’Italia non fa parte di questa ristretta cerchia di amici. Tradotto, al momento non possiamo andare in vacanza in Grecia.
Di Maio avvisa l’Ue, ‘Non siamo un lazzaretto’
Con un lungo messaggio condiviso sulla propria pagina Facebook, Di Maio ha avvertito tutta la comunità europea. L’Italia non è un lazzaretto e le black list non sono gradite. Nei prossimi giorni il ministro degli Esteri italiano avrà una serie di incontri con alcuni ministri europei e con ogni probabilità non mancherà di fare il punto sulla libera circolazione delle persone.
Di Maio è consapevole che in gioco c’è la stagione turistica e ovviamente parte dell’economia italiana. Il rilancio del Paese passa anche dalla capacità di sfruttare al meglio la stagione estiva, per rimettere in moto le piccole e le medie imprese legate al mondo del turismo e alla ristorazione. Le liste in stile Grecia rischiano rendere la concorrenza sleale.
Passo indietro della Grecia
Nella giornata di domenica 31 maggio, sul sito dell’ambasciata greca a Roma è apparso un post dal titolo La Grecia è di nuovo pronta ad accogliere il mondo che illustra le regole per gli italiani che vogliono andare in Grecia. Con tanto di nota a margine, visto che fanno sapere che si è trattato di un fraintendimento e che la Grecia non aveva alcuna intenzione di escludere gli italiani.
I Paesi che non aprono i confini all’Italia
Di fatto, almeno per quanto la prima fase, gli spostamenti internazionali non saranno propriamente liberi. Ci saranno ancora delle limitazioni legate soprattutto al Paese di provenienza
Per quanto riguarda gli italiani, al momento non potranno andare in vacanza in in Austria, che il 15 giugno riapre le frontiere con Germania, Svizzera e Liechtenstein ma non con il nostro Paese e non potranno al momento recarsi in Svizzera, per fare il punto sui nostri vicini di casa.
Gli italiani sono al momento esclusi anche dall’Isola di Cipro, che apre a 19 Paesi ma non al nostro. Al momento gli spostamenti sono vietati (o fortemente limitati) anche verso Danimarca, Germania, Malta, Finlandia, Polonia, Romania, Ungheria, Svezia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Belgio, Bosnia, Polonia, Norvegia, Montenegro, Ucraina e Russia.
È bene specificare che le restrizioni non sono legate alla nazionalità, ma al Paese di partenza. Inoltre è doveroso specificare che la situazione è in continuo mutamento e la situazione è destinata a cambiare, con ogni probabilità, anche nei prossimi giorni.
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